NADI (National Anti Dumping Initiative “iniziativa nazionale contro le discariche abusive”)- Irlanda #
I cittadini sono a conoscenza dei problemi causati dalle discariche abusive. Lo scarico illegale di rifiuti è una questione di responsabilità individuale e rispetto della legge. Sebbene l’applicazione in questo settore spetti alle autorità locali, il governo nazionale incoraggia un approccio multilivello per affrontare il problema, incorporando l’applicazione, la consapevolezza pubblica e l’educazione.
Il governo nazionale ha sviluppato un’iniziativa antidumping per lavorare in collaborazione con le autorità locali e le organizzazioni comunitarie nell’identificare le aree ad alto rischio o problematiche, sviluppare adeguate risposte di contrasto ed eseguire operazioni di bonifica.

L’iniziativa è coordinata dalle Autorità capofila regionali per l’applicazione dei rifiuti (WERLA). Ad oggi è stato fornito un finanziamento di 12,02 milioni di euro che ha sostenuto quasi 1.300 progetti in tutte le 31 autorità locali.
Problema affrontato #
Lo scarico abusivo di rifiuti è prima di tutto una questione di responsabilità individuale e il rispetto della legge e l’azione di contrasto in questo campo sono una questione in primo luogo per le autorità locali. Il Programma di Governo conteneva un impegno specifico a lavorare con le autorità locali per affrontare il problema dello scarico abusivo di rifiuti e per sviluppare efficaci deterrenti per scoraggiare le persone dall’assumere questo comportamento antisociale.
Obiettivi e implementazione #
Le autorità locali spendono risorse significative per effettuare pattugliamenti e ispezioni di routine sui rifiuti, in particolare in relazione ad attività di rifiuti non autorizzate (posti di blocco dei veicoli, controllo dei fuochi nei cortili, ispezioni relative a reclami sui rifiuti e discariche non autorizzate). Nel 2018 gli Enti Locali hanno riferito che sono stati effettuati 33.295 controlli per rifiuti abbandonati (esclusi discariche e rifiuti illegali) e 40256 ispezioni per rifiuti (incluso discariche e discariche abusive).
Le autorità locali, attraverso le strutture di governo regionale del WERLA e, in ultima analisi, il Comitato direttivo nazionale per l’applicazione dei rifiuti (NWESC), hanno chiesto ulteriore sostegno al Dipartimento per le comunicazioni, l’azione per il clima e l’ambiente per affrontare il problema dello scarico illegale di rifiuti e sviluppare deterrenti efficaci per scoraggiare le persone da questo comportamento antisociale. Il continuo sostegno in termini di finanziamenti governativi all’iniziativa antidumping (ADI) consente un approccio multilivello al problema.
L’obiettivo generale è ridurre gli episodi di scarico illegale a livello nazionale fornendo finanziamenti per progetti che affrontano il problema. Questi includono la fornitura di supporto per il monitoraggio e la sorveglianza dei punti critici di scarico e lo sviluppo di un approccio integrato ed efficace per affrontare questo problema utilizzando un approccio collaborativo con le autorità locali, le comunità e altre agenzie statali. Nel 2017, il Dipartimento ha fornito un finanziamento di 1,3 milioni di euro per l’iniziativa che ha portato alla realizzazione di oltre 200 progetti in tutte le 31 aree dell’autorità locale ed è servito a inserire il tema degli scarichi illegali nell’agenda delle comunità in tutto il Paese.
Nel 2018 sono stati messi a disposizione 2 milioni di euro per un programma che ha posto maggiore enfasi su tutti i soggetti che facilitano movimentazione e smaltimento dei rifiuti. Oltre 200 progetti hanno ricevuto finanziamenti, il cui ambito comprendeva:
- operazioni di pulizia – rimozione di rifiuti illegali da tutto il Paese;
- iniziative sui rifiuti ingombranti domestici – ad es. materassi, divani
- campagne di sensibilizzazione – campagne sui social media e radio;
- misure preventive – installazione di segnaletica e recinzioni;
- operazioni di sorveglianza – videosorveglianza con telecamere a circuito chiuso, droni;
- Attrezzature e risorse di applicazione SMART per gli addetti ai rifiuti.
Il 1° aprile 2019, il Ministro per le Comunicazioni, l’Azione per il Clima e l’Ambiente, Richard Bruton ha confermato che i finanziamenti per un ADI (Anti-Dumping Initiative) erano nuovamente disponibili nel 2019 per supportare le Autorità Locali a lavorare in collaborazione con le organizzazioni della comunità locale e altre agenzie statali per identificare le aree ad alto rischio o problematiche, sviluppare adeguate risposte di applicazione ed eseguire operazioni di bonifica.
L’iniziativa del 2019 è stata nuovamente coordinata dai tre WERLA. L’ADI mira a ridurre gli episodi di scarico illegale di rifiuti a livello nazionale fornendo finanziamenti per progetti che affrontano il problema utilizzando un approccio collaborativo con le autorità locali, le comunità e altre agenzie statali.
Nel 2019 il focus dell’ADI è stato su:
- Prevenzione
- Abbattimento
iii. Formazione scolastica
- Rinforzo
Strategicamente, l’investimento in misure di prevenzione ha costituito una parte fondamentale della soluzione. Gli interventi hanno incluso la segnaletica, l’installazione di illuminazione e barriere, la manutenzione del paesaggio e gli eventi di sanatoria per i rifiuti ingombranti domestici. Le misure di abbattimento includono prevalentemente la pulizia dei pozzi per le acque neri, inoltre una componente vitale ha abbracciato l’introduzione delle norme sulla differenziazione dei rifiuti in tutte le autorità locali. Per attuare un cambiamento comportamentale a lungo termine, le misure di educazione e sensibilizzazione sono state un elemento chiave. Una gamma molto vasta e efficace di materiale informativo e di messaggistica di sensibilizzazione, utilizzando lo slogan “Non nel nostro ambiente”, è stata distribuita nelle tre regioni.
Durata #
NADI è implementato a partire dal 2018 ed è tuttora in corso.
Campi di applicazione #
Rendere più belle le aree rurali e urbane riducendo gli scarichi illegali.
Trasferibilità #
Questo progetto è trasferibile come idea progettuale a qualsiasi livello (internazionale, nazionale, regionale…) al fine di avere un impatto sul paesaggio urbano e rurale.
Impatto e risultati #
Ad oggi è stato fornito un finanziamento di 12,02 milioni di euro che ha sostenuto quasi 1.300 progetti in tutte le 31 autorità locali.